La banda nacque a Galciana (frazione di Prato) nel 1856 grazie alle premure del Dottor Gustavo Tesi, prendendo il nome di Arrigo Boito.

Nonostante le numerose difficoltà incontrate all’inizio , la banda riuscì ad affermarsi, tanto che, nel 1873 fu dichiarata Banda Municipale di Prato.

Nel 1880, fu eletto presidente il Priore Don Lorenzo Ciulli, parroco di Galciana, sotto la cui guida la banda visse anni di vero fulgore, partecipando a tutte le feste del paese e dei paesi vicini.

Nel 1923, la Banda partecipò a un concorso a Lucca indetto per le bande della Toscana ed ottenne il secondo premio nell’esecuzione del pezzo d’obbligo: la Sinfonia da “I Vespri Siciliani” di Giuseppe Verdi.

La storia della banda Boito terminò nel 1935, quando durante il governo fascista, la sede fu adibita ad altri usi.
Fu nel 1979 che alcuni musicisti pratesi ebbero l’idea di ricostituire l’associazione e di cambiarne il nome: da Banda Musicale “Arrigo Boito” a Filarmonica “Giacomo Puccini”.

Da allora, la Nuova Banda, riportata alla luce ha partecipato a tantissime manifestazioni e attività , alcune delle quali di particolare interesse: il concerto del 2004 a Oberdrauburg (Austria), il concerto del 2012 in Piazza della Signoria a Firenze, il concerto del 2013 per il 200esimo della nascita di Giuseppe Verdi in Piazza del Comune a Prato, il raduno bandistico “Il Bandolo delle Bande” a Prato (2013), il concerto in Piazza San Lorenzo a Firenze (2014) e il raduno a Vilminore di Scalve (BG).

Nel 2011 lo storico Capobanda Roberto Borgi, uno dei fondatori della “Giacomo Puccini” del ’79, ha deciso insieme al consiglio direttivo, di rinnovare l’ambiente passando il ruolo alla giovane Tiziana Gacci. Diplomata in clarinetto e con un amore smisurato per la banda, sta attualmente guidando la Filarmonica Puccini con professionalità e un’attenta cura per tutti i dettagli, dalla scuola di Musica, alla scelta del repertorio, fino al rinnovo delle divise.

Dal 1990 la Filarmonica “Puccini” è entrata a far parte del Comitato Cittadino Attività Musicali di Prato e recentemente si è iscritta all’ANBIMA.